
Termina con l’amaro in bocca la stagione agonistica dei ragazzi di Mister Luca Quattrocchi, sconfitti in casa 3 – 2 contro il Porretta 1924, avversario veramente ostico e sfidante.
La partita non si mette bene per niente: subiamo due gol nella prima metà del primo tempo quasi senza accorgercene; un approccio morbido alla partita, sicuramente figlio dell’emozione e del peso dei favori del pronostico, che produce rare occasioni da rete per i nostri (da segnalare un gol annullato a Sassi per fuorigioco) e che consente al Porretta ripartenze veloci che fanno male.
Nella ripresa la svolta: la squadra scende in campo con una maggiore ferocia, pronta a fronteggiare l’agonismo degli avversari e li costringe nella loro metà campo con un serrato assedio che porta il risultato di parità entro il ventesimo (rigore trasformato da Bertinelli e gol di Rotatori).
E proprio quando sembrava che la partita fosse in pieno controllo abbiamo subito al venticinquesimo il gol del definitivo 3 – 2 quasi senza sapere e capirne il perché.
Da questo momento in poi, come succede spesso nelle fasi conclusive delle finali, la partita non è più tale ma diventa una bagarre fisica, la razionalità lascia il posto alla forza dei nervi e il Porretta porta a casa il successo senza subire azioni pericolose.
Onore ai vincitori e onore agli sconfitti, con una menzione particolare allo storico Capitano Paolo Santilli che, nella commozione generale, ha comunicato ai compagni l’addio alla squadra. Addio fisico, perché il giallonero sarà sempre il colore del suo cuore.